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FAQ

Raccolta di Domande & Risposte

In questa sezione sono raccolte le risposte alle domande più diffuse. La pagina ripropone inoltre le FAQ che trovate in sezioni specifiche.

FAQ Professione

Domande e risposte della sezione professione

COME FARE PERle indicazioni per gli iter più comuni

1. Certificati di iscrizione all’Albo Professionale

Dal 1° gennaio 2012 le pubbliche amministrazioni non possono chiedere nè accettare certificati dai cittadini. Lo prevede la legge 183/2011, nella quale si stabilisce che i certificati rilasciati da pubbliche amministrazioni riguardanti stati e qualità di un privato (residenza, iscrizione in un Albo, situazione penale e tutti gli altri stati elencati nel D.p.r. 445/2000) sono validi e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Le pubbliche amministrazioni non possono quindi più richiedere nè accettare queste tipologie di certificati. Per conoscere stati o qualità di un privato le pubbliche amministrazioni potranno ottenere i dati direttamente dagli enti che li possiedono, oppure richiedere al cittadino interessato di dichiararli con autocertificazione. I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni devono riportare la dicitura “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”, pena nullità.

Il certificato di iscrizione può essere richiesto telefonicamente al n. 049/8757161 o inviando una e mail all’segreteria@assistentisociali.veneto.it. Pena la non validità del certificato è necessario inviare una marca da bollo da € 16,00 e specificare nella richiesta i Vostri dati (cognome, nome, indirizzo e data di nascita). Il certificato Vi verrà spedito per posta.

 

2. Modulo di iscrizione:

La domanda dev’ essere recapitata tramite Raccomandata r.r.  alla sede dell’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali del Veneto in Corso del Popolo 71 – 35131 Padova; eventualmente anticipata tramite mail all’indirizzo segreteria@assistentisociali.veneto.it

Trasferimento da altro Ordine Regionale:

Il trasferimento all’Albo da un altro Ordine Regionale è disposto a domanda dell’interessato con l’allegato modulo, in caso di trasferimento della sua residenza o domicilio in Veneto.

Modulo di cancellazione:

Per la cancellazione dall’Albo Professionale occorre presentare richiesta scritta indirizzata al Consiglio Regionale, indicandone eventualmente i motivi. La cancellazione dall’Albo Professionale decorre dalla data del 1° Consiglio utile dopo la presentazione dell’istanza presentata dall’interessato e inibisce l’esercizio della professione. La cancellazione non è automatica quando l’Assistente Sociale va in pensione, ma deve essere disposta con provvedimento del Consiglio regionale su indicazioni dell’Assistente Sociale interessato.

Si ricorda che la quota annuale è comunque dovuta integralmente, indipendentemente dalla data di cancellazione in corso d’anno.

Cogliamo l’occasione per ricordare che la procedura di cancellazione all’Albo viene attivata solo su richiesta specifica dell interessato e che il mancato pagamento del contributo annuale non può essere inteso come richiesta di cancellazione. La domanda può essere consegnata a mano o spedita con raccomandata a/r o posta elettronica certificata e deve pervenire entro e non oltre la data stabilita annualmente con delibera del Consiglio pena la corresponsione della quota d’iscrizione anche per l’anno seguente.

Cambio residenza – domicilio:

E’ importante che gli iscritti all’Albo, in caso di cambio di indirizzo ne diano tempestiva comunicazione scritta inviando per posta un certificato di residenza, in carta semplice, o una autocertificazione alla Segreteria dell’Ordine Regionale. Ugualmente si chiede di trasmettere per iscritto le variazioni del domicilio, recapiti telefonici o e-mail, per poter inoltrare velocemente le eventuali comunicazioni.

Non si accettano comunicazioni telefoniche relative ai cambi di residenza/domicilio.

FAQdomande e risposte

Per poter esercitare la professione di assistente sociale - anche a titolo volontario - è obbligatorio essere iscritti all'Albo. Il versamento del contributo annuo è atto dovuto da parte dell'iscritto e il mancato versamento comporta l'avvio di procedimento disciplinare. Per non essere tenuti al pagamento della quota per l'anno successivo, va richiesta la cancellazione dall'Albo entro il 31 dicembre dell'anno in corso, utilizzando l'apposito modulo con marca da bollo da € 16,00. Si precisa inoltre che la cancellazione dall'Albo Professionale comporta la conseguente impossibilità all'esercizio della professione. Maggiori informazioni nella pagina delle quote.
Solo con l'iscrizione all'Albo, si può esercitare la professione di assistente sociale. Ogni assistente sociale è tenuto al rispetto del Codice Deontologico ed agli adempimenti previsti per i professionisti, tra cui l'assolvimento della formazione continua (vedi le FAQ specifiche sul tema).
Per esercitare la professione di assistente sociale è obbligatorio essere iscritti all'Ordine. Nel nostro sito è possibile consultare l'elenco degli assistenti sociali iscritti all'albo dell'Ordine del Veneto. E' inoltre possibile verificare dall'Albo Unico presente nel sito dell'Ordine Nazionale l'iscrizione del professionista. Si consiglia quindi di utilizzare questa seconda possibilità per essere sicuri che chi lavora sia davvero un assistente sociale. Si ricorda che è obbligo per l'assistente sociale segnalare al competente Ordine Regionale l'esercizio abusivo della professione di cui sia a conoscenza (art. 55 del Codice Deontologico).
22/1/2024 - NOTA INFORMATIVA PER RINNOVO PEC
Gentili Colleghe e Colleghi,
il Consiglio dell’Ordine ha approvato la convenzione con la Ditta DCS, precedente gestore del servizio PEC, di seguito le informazioni forniteci dalla Ditta DCS per l’attivazione o il rinnovo della casella. Si precisa che le medesime informazioni verranno comunicate al singolo iscritto dalla DCS al momento del rinnovo del servizio.
Le condizioni applicate agli iscritti saranno le seguenti:
  • abbonamento annuale: € 6,50 + iva/anno con fatturazione annuale anticipata = € 7,93 ivato
  • abbonamento biennale: € 12,00 + iva/ (€ 6,00/anno) con fatturazione biennale anticipata = € 14,64 ivato.
Di seguito la procedura:
L’iscritto riceve alla casella PEC oggetto del servizio ed all’eventuale casella di posta ordinaria, quando comunicata, un avviso ogni settimana a partire da 90 giorni prima della scadenza del servizio.
Le mail partono degli indirizzi supporto.servizi@dcssrl.it e gestione.servizi@pec.dcssrl.it . La mail contiene un link che permette all’iscritto di fornire e controllare i dati anagrafici e di fatturazione e le indicazioni per il pagamento. Il pagamento può essere effettuato a mezzo bonifico bancario tradizionale, bonifico MYBANK e carta di credito.
La casella è a tacito rinnovo quindi deve essere esplicitamente disdettata inviando una PEC alla casella gestione.servizi@pec.dcssrl.it; il mancato pagamento non costituisce disdetta ma morosità. In caso di mancato pagamento la casella non viene chiusa ma cautelarmente sospesa, a partire dalle ore 11 del giorno di scadenza per i successivi venti giorni.
Per l’iscritto l’effetto è equivalente alla chiusura, cioè impossibilità di inviare e/o ricevere ma la sospensione permette di non perdere i contenuti. Trascorsi i venti giorni e comunque entro 30 giorni dalla data di sospensione, perdurando la morosità, la casella viene chiusa con perdita di tutti i contenuti.
Si specifica infine che l’iscritto non deve cambiare nome casella e/o dominio.
La gestione dei rapporti (assistenza, pagamenti, fatturazione) sarà in capo alla DCS Software e Servizi srl che si occupa dell’erogazione diretta dei servizi a professionisti e aziende.
Come già comunicato, il Consiglio sta operando per offrire la possibilità di un servizio PEC a tariffe agevolate, ferma restando la facoltà di ogni professionista di rivolgersi al fornitore che maggiormente risponde alle specifiche necessità.


COMUNICAZIONE IMPORTANTE  SULLA PEC aggiornamento al 19/12/2023
Gentili Colleghe e Colleghi,
il nostro Ordine regionale da sempre si impegna a garantire supporto e agevolazioni ai/alle professionisti/e iscritti/e all'albo. In questo senso un importante impegno è stato profuso in questi anni nell'attivare a titolo gratuito la posta elettronica certificata (PEC), che dal 2018 è obbligatoria per coloro che appartengono ad un ordine professionale.
Tuttavia l'aumento dei costi di gestione necessari per adeguarsi alla normativa vigente e gli oneri a carico del Consiglio, notevolmente aumentati nel corso degli ultimi anni, hanno resa necessaria una revisione degli impegni economici e degli investimenti possibili.
Consapevoli che il ricorso ad un aumento della quota annuale di iscrizione avrebbe ulteriormente gravato sulla situazione personale di ciascuno/a, è stato necessario rivalutare come investire le risorse disponibili e stabilire delle priorità.

Il Consiglio ha qu indi deciso di investire nel garantire la qualità e l'efficienza dei processi amministrativi e di dare priorità al mantenimento e potenziamento dell'offerta formativa gratuita e delle iniziative finalizzate allo sviluppo della professione e ha infine stabilito di non procedere per l'anno 2024 con il rinnovo della fornitura gratuita della posta elettronica.

L'attuale servizio di PEC rimarrà con costi a carico dell'Ordine sino al 31.12.2023.

La  DITTA DCS invierà comunicazione tramite PEC al singolo iscritto allo scadere della propria PEC. Al fine fornire le informazioni utili al rinnovo del servizio.

Si evidenzia infatti che la scadenza è individuale e le PEC non scadono tutte contemporaneamente, poichè attivate in tempi diversi.

Per gli abbonamenti in scadenza nei primi 15 giorni del prossimo gennaio, la DITTA DCS invierà già entro questa settimana comunicazione agli interessati.

Per ulteriori richieste o specifiche si invita a contattare la DITTA DCS ai seguenti recapiti: supporto.servizi@dcssrl.it - tel 0114407589

Inoltre al fine di fornire comunque supporto nell'adempimento di questo onere obbligatorio, il Consiglio sta lavorando per individuare fornitori disponibili a stipulare una convenzione con il nostro Ordine per garantire il servizio PEC a costi competitivi, ferma restando la facoltà di ogni professionista di rivolgersi al fornitore che maggiormente risponde alle specifiche necessità.

Cordiali saluti
La PRESIDENTE
Ass. Soc. dott.ssa Mirella Zambello

CONTATTI DITTA DCS PER EVENTUALI COMUNICAZIONI:
supporto.servizi@dcssrl.it - tel 0114407589

L’Assistente Sociale è obbligato ad aprire un indirizzo di posta elettronica certificata PEC?

SI, con il nuovo regolamento per il funzionamento del procedimento disciplinare locale in vigore dal 1 gennaio 2018 l’attivazione della pec è un obbligo, pena l'avvio di un procedimento disciplinare: Art. 26 - Violazioni degli obblighi di legge, degli adempimenti regolamentari e delle disposizioni dell’Ordine professionale. Fatte salve ulteriori e successive prescrizioni normative e regolamentari, sono considerati comportamenti disciplinarmente rilevanti:
  • 1 (e) “Il mancato adempimento dell’obbligo di dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata, ai sensi dell’art. 16, comma 7 della Legge 2/2009 e di darne comunicazione al Consiglio Regionale dell’Ordine di appartenenza per gli adempimenti di legge; http://www.cnoas.it/files/000005/00000596.pdf

L’Assistente Sociale è obbligato ad aprire un indirizzo di posta elettronica certificata PEC?

SI, con il nuovo regolamento per il funzionamento del procedimento disciplinare locale in vigore dal 1 gennaio 2018 l’attivazione della pec è un obbligo, pena l'avvio di un procedimento disciplinare: Art. 26 - Violazioni degli obblighi di legge, degli adempimenti regolamentari e delle disposizioni dell’Ordine professionale. Fatte salve ulteriori e successive prescrizioni normative e regolamentari, sono considerati comportamenti disciplinarmente rilevanti:
  • 1 (e) “Il mancato adempimento dell’obbligo di dotarsi di una casella di Posta Elettronica Certificata, ai sensi dell’art. 16, comma 7 della Legge 2/2009 e di darne comunicazione al Consiglio Regionale dell’Ordine di appartenenza per gli adempimenti di legge; Scarica il file


La PEC è gratuita?

NO. Dal 1/1/2024 ciascun iscritto dovrà aderire ad un servizio di fornitura della PEC autonomamente. Il Consiglio sta lavorando per individuare fornitori disponibili a stipulare una convenzione con il nostro Ordine per garantire il servizio a costi competitivi, ferma restando la facoltà di ogni professionista di rivolgersi al fornitore che maggiormente risponde alle specifiche necessità. Per l'attivazione della pec, abbiamo attivato una convenzione con la società “DCS software e servizi” ( patner di Aruba spa) con sede a Torino. Riceverai, a cadenza settimanale fino a fine ottobre, una email dalla società DCS ( il mittente sarà attivazione.servizi@dcssrl.it) contenente le istruzioni operative per l'attivazione. Tutte le operazioni saranno svolte dalla società DCS alla quale dovranno essere indirizzate eventuali richieste di chiarimento in merito a: attivazione, configurazione e attivazione della casella PEC. Di seguito ti riportiamo i riferimenti della società DCS per l'assistenza: email: supporto.servizi@dcssrl.it tel. 0114407589 ( orario continuato 9-17) selezionare dal risponditore la voce supporto professionisti.

Cosa devo fare dopo aver attivato la PEC?

Dopo l’attivazione devi aggiornare i tuoi dati ( riportando il tuo indirizzo pec) nell' area riservata: https://www.cnoas.info/cgi-bin/cnoas/ar.cgi

Le caselle PEC attivate dall’Ordine molti anni fa sono ancora attive?

No non sono attive

Posso avere più indirizzi PEC? Cosa ne faccio della vecchia PEC alla scadenza?

Nessuna norma vieta di avere più indirizzi di posta elettronica certificata, fermo restando la circostanza per la quale solo l’indirizzo comunicato al Consiglio dell’Ordine sarà quello utilizzato per le comunicazioni istituzionali. Pertanto, se hai una pec in scadenza, puoi attivare quella dell’Ordine e lasciare successivamente scadere l’altra.

Posso usare l’indirizzo PEC dell’ente per cui lavoro e non attivare la PEC personale?

NO. La pec istituzionale dell’ente in cui lavori non è sostitutiva della casella pec personale.