Si ricorda che la scadenza per il conseguimento dei crediti formativi per la formazione continua degli assistenti sociali è la fine del triennio formativo, ovvero il 31 dicembre 2025 per il triennio in corso (2023-2025).
I crediti devono essere registrati nell’area riservata entro il 31 marzo 2026. Come da Regolamento, ogni professionista deve conseguire un minimo di 60 crediti formativi, di cui almeno 15 crediti deontologici, entro la chiusura del triennio.
La mancata acquisizione dei crediti necessari per l’adempimento dell’obbligo comporta sanzioni disciplinari. È consigliabile consultare la propria area riservata sul portale CNOAS per un aggiornamento completo e personalizzato sulla situazione formativa. Nell’area riservata sono ancora disponibili quindici corsi online gratuiti per la formazione continua delle e degli assistenti sociali
E’ infine possibile consultare il sito dell’Consiglio Regionale per eventuali comunicazioni specifiche, incluso il catalogo dei Corsi predisposti dalla Fondazione Nazionale Assistenti Sociali.
Si ricorda, inoltre, che in base all’art.11 e alla scheda n.6 del Regolamento vigente, si ha la possibilità di richiedere l‘esonero per:
a) maternità/paternità, adozione/ affido per un periodo massimo di dodici mesi;
b) grave malattia o infortunio;
c) interruzione dell’attività professionale per un periodo non inferiore a sei mesi;
d) interruzione dell’attività professionale per trasferimento all’estero per un periodo non inferiore a sei mesi;
e) altri casi di documentato impedimento derivante da cause di forza maggiore.
Si evidenzia che l’esonero avviene su domanda dell’interessato al Consiglio regionale di appartenenza compilando l’apposito format previsto nella piattaforma dell’area riservata del Consiglio Nazionale (esonero FC), allegando documentazione idonea a dimostrare quanto sottoscritto o autocertificazione entro e non oltre il 31/03/2026.
Nella domanda l’iscritto autocertifica di trovarsi in una delle condizioni previste dal regolamento.
Nell’esame della richiesta il Consiglio regionale valuta il periodo di esonero, rapportandolo alla gravità e specificità della situazione rappresentata.
L’esonero comporta, quindi, la riduzione proporzionale dei crediti formativi cui il professionista é obbligato.