VUOTI DI ORGANICO NEI COMUNI DEL PADOVANO E ALLA ULSS 6
INTERVIENE ZAMBELLO (ORDINE ASSISTENTI SOCIALI DEL VENTO): “SITUAZIONE REALE, LO SANNO BENE GLI ASSISTENTI SOCIALI”.

Padova, 10 aprile 2018 – “La carenza di personale nei comuni della Provincia di Padova, così come nell’Azienda sanitaria Ulss 6 è reale e gli assistenti sociali lo sanno bene: la mancata sostituzione dei pensionati e la razionalizzazione delle sedi dei servizi pubblici, sta da tempo creando una situazione di affanno per i dipendenti”. Mirella Zambello, presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto interviene così in merito alle notizie di stampa apparse nei giorni scorsi sulla situazione dell’azienda sanitaria padovana e di alcuni comuni della zona.

“Nell’ambito dei servizi sociali in particolare – sottolinea Zambello – gli organici sono diminuiti proprio in un periodo in cui sono cresciute le problematiche sociali, che hanno coinvolto anche fasce di popolazione che prima della crisi economica rientravano nel ceto medio e si sono rivolte per la prima volta ai servizi sociali per richiedere aiuto”.
Un nodo specifico riguarda poi la Ulss 6: “Le equipe multi professionali – spiega Zambello – in molti casi sono rimaste con unici operatori, non quindi in grado di accogliere i cittadini e le famiglie per sostenerle. E presso i Comuni le prime richieste di aiuto delle persone vengono raccolte anche da personale impiegatizio che non è adeguatamente preparato per questa funzione”. I tagli alla spesa sociale effettuati nel passato non hanno prodotto risparmi bensì ulteriore impoverimento e disparità tra la popolazione, prosegue Zambello: “Il numero di famiglie povere cresce di conseguenza, con necessità di ulteriori interventi”.

Zambello sottolinea dunque l’urgenza di assumere assistenti sociali: “È una necessità confermata anche dal recente documento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che nel Piano per gli interventi di contrasto alla Povertà 2018-20, individua come livello essenziale del servizio sociale professionale un parametro di almeno 1 professionista ogni 5.000 abitanti. In Italia sono 43.000 gli assistenti sociali, di cui 2.850 nel Veneto: risulta pertanto evidente la carenza e la necessità di assumere assistenti sociali, professionisti che sono impegnati in diversi ambiti: dalla Giustizia, ai Servizi socio-sanitari, ai Comuni, ai Centri servizi per anziani e disabili, al mondo della cooperazione sociale e del Terzo Settore”.

“Anche nella nostra Regione – continua Zambello – vi è l’esigenza di rafforzare le infrastrutture sociali sui territori in grado di accompagnare le persone, le famiglie verso il superamento delle situazioni di bisogno e di fragilità. Recenti studi, infatti, hanno evidenziato che ogni euro speso in prevenzione ne genera nove in termini di ricavo sociale e benessere nella società. L’Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto è disponibile ad avviare tavoli di lavoro con le istituzioni per riprogrammare anche nei nostri territori interventi più integrati ed efficaci”.

Scarica il PDF del comunicato stampa vuoto di organico aprile 2018

 

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