L’incontro, realizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile, discute della metodologia P.I.P.P.I. come base per costruire la valutazione per la misura del Reddito di cittadinanza.

P.I.P.P.I., Programma di intervento per prevenire l’istituzionalizzazione, è il programma più ampio finora avviato nella storia delle politiche sociali in Italia, in termini di numeri di partecipanti, di entità dei finanziamenti, di attività gestite, di estensione nel tempo. L’acronimo rivela il framework del programma, ispirato alla resilienza di Pippi Calzelunghe, come metafora della forza dei bambini nell’affrontare le situazioni avverse della vita. Il programma riconosce la vulnerabilità familiare come uno spazio di speciale opportunità per mettere in campo interventi orientati alla prevenzione delle disuguaglianze sociali inscrivendosi all’interno dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

La misura del Reddito di cittadinanza (RdC) prevede che ogni famiglia vulnerabile possa accedere ad una valutazione multidimensionale del bisogno e indica la metodologia P.I.P.P.I. come base per costruire tale valutazione, secondo un approccio partecipativo e trasformativo teso a capacitare bambini e genitori, superando ogni forma di assistenzialismo.

Modera e introduce l’incontro Alberto Voci (Università di Padova); i saluti istituzionali sono affidati a Raffaele Tangorra, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; intervengono: Paola Milani, Marco Ius, Sara Serbati (Università di Padova).

L’ingresso è libero.