“Oggi il medico di medicina generale e lo specialista del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) devono poter conoscere gli elementi della filiera diagnostica, terapeutica, assistenziale. Gli specialisti di altre discipline, che vengono in contatto con persone con demenza, devono poter interagire anche con le problematiche connesse a questa patologia. Gli operatori sociali e sociosanitari devono poter conoscere i propri ambiti di azione e la mappa dei punti di accesso. Le famiglie delle persone con un possibile esordio di demenza devono potersi attivare tempestivamente con le figure appropriate con percorsi chiari e definiti.
Le famiglie delle persone con demenza conclamata devono poter avere un punto di riferimento, anche informativo, per ogni necessità.
Le associazioni rappresentative dei familiari devono poter trovare uno strumento di supporto al ruolo di orientamento e sostegno da esse svolto” (da Una mappa per le demenze a supporto del PDTA Regionale).
Come si può dare a tutti una risposta?
Con “La Mappa per le demenze a supporto del PDTA Regionale”, una piattaforma web di facile accessibilità, nella quale ciascuna figura che si affaccia nel mondo della demenza, da professionista o da utente, può trovare una “mappa” utile per orientarsi.
Il metodo “Design Thinking” – che permette il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva degli utenti – applicato alla Sanità, può fornire un aiuto nell’ambito dello sviluppo di servizi sanitari digitali. Cittadini in primis, ma anche operatori e professionisti del settore, contribuiscono a migliorare i servizi esistenti e a disegnare quelli futuri.
L’obiettivo è costruire un percorso basato sul dialogo e sul confronto costruttivo, partendo dall’esperienza diretta delle persone per arrivare a realizzare un ecosistema di servizi capaci di rispondere in maniera autorevole ai bisogni reali dell’utente, che necessita di risposte immediate, usabili, funzionali ed efficaci, progettate secondo la sua prospettiva.
I servizi devono essere più “vicini” a chi ne farà uso, ma devono anche essere percepiti come tali.
Il programma
9,00 ACCREDITO PARTECIPANTI
9,30 SALUTI DELLE AUTORITÀ
Manuela Lanzarin, Assessore alla Sanità e al Sociale, Regione del Veneto
Giuseppe Dal Ben, Direttore Generale, Azienda ULSS 3 Serenissima
APERTURA DEI LAVORI
Domenico Mantoan, Direttore Generale Area Sanità e Sociale, Regione del Veneto
Patrizia Simionato, Direttore Generale, Azienda Zero
10,00 INTRODUZIONE E PRESENTAZIONE
Cristina Basso, UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri, Azienda Zero
TESTIMONIANZA DI UNA PERSONA AFFETTA DA DEMENZA
Intervista a Helen Rochford-Brennan (Presidente Working Group Europeo per le demenze) con Eloise Stella (Antropologa)
MODERA
Maria Chiara Corti, Programma Nazionale Esiti AGENAS
PERCHÉ UN PDTA REGIONALE PER LE DEMENZE
Nicola Vanacore, Istituto Superiore di Sanità
UNA MAPPA WEB A SOSTEGNO DEL PDTA PER LE DEMENZE
Cristina Basso, UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri, Azienda Zero
IO SONO: IL FAMILIARE
Familiare
IO SONO: IL MEDICO DI FAMIGLIA
Bruno Franco Novelletto, MMG, Presidente S.Ve.M.G, Vicepresidente Regionale S.I.M.G
Fabiola Talato, MMG, Referente MdGI Padova
IO SONO: IL MEDICO DEL CDCD
Bruno Costa, UOC Neurologia, Azienda ULSS 9 Scaligera
IO SONO: LO PSICOLOGO
Cristina Ruaro, Centro Regionale Invecchiamento Cerebrale, Azienda Ospedaliera di Padova
IO SONO: L’INFERMIERE
Silvia Tiozzo Netti, UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri, Azienda Zero
IO SONO: L’ASSISTENTE SOCIALE
Alessandra Zapparoli, Comune di Vigonovo, Venezia
13,00 PAUSA PRANZO
14,00 LA DEMENZA GIOVANILE NELLA MAPPA
Carlo Gabelli, Centro Regionale Invecchiamento Cerebrale, Azienda Ospedaliera di Padova
L’ETICA NELLA MAPPA
Francesca De Biasi, Azienda ULSS 1 Dolomiti
LA MAPPA A SUPPORTO DELLA DIVULGAZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE
Cristian Leorin, Associazione Novilunio, Padova
LA MAPPA A SUPPORTO DELLE SOCIETÀ SCIENTIFICHE
Laura De Togni, Presidente AIP, Sezione Veneto
QUALE CONTRIBUTO DALLA MAPPA PER I CENTRI SOLLIEVO
Arianna Ferrari, Rindola Impresa Sociale, Vicenza
LA MAPPA A SUPPORTO DELLE ASSOCIAZIONI
Giorgio Pedron, Associazione Familiari Alzheimer
LA SCELTA DELLA RESIDENZIALITÀ
Roberto Volpe, URIPA
DALLA TEORIA ALLA PRATICA: COME IMPLEMENTARE LA FILIERA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA-ASSISTENZIALE
Cristina Basso, UOC Servizio Epidemiologico Regionale e Registri, Azienda Zero
16,00 CONCLUSIONE DEI LAVORI
Domenico Mantoan, Direttore Generale Area Sanità e Sociale, Regione del Veneto